Mercoledì 30/07/2014, 14:47. Milano, Italia.
Pensi che scrivo ma ti sto guardando
da dietro lo schermo, spiando
tu che nuda fumi sul letto
i piedi sui cuscini
la testa sul copriletto
avessi una pistola ti sparerei
ammirando il sangue rosso
come il tuo smalto
spandersi sulle lenzuola candide
fossi vento entrerei furioso dalla finestra
scompigliandoti i capelli
scrollandoti di dosso il loro profumo
sapessi rimpicciolire ti scalerei
accucciandomi nell’incavo del tuo seno
la perduta valle dell’Eden
ma questo corpo possiedo
e niente altro
per cui mi alzo
mi avvicino
e afferrandoti per i capelli
ti amo.
Riccardo Novellone
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=165518